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sabato 30 ottobre 2010

Stefania Petix e il bassotto, da Striscia la Notizia alla cerimonia di premiazione del XV° Premio Paolo Borsellino

E' dal 2004 che Stefania Petyx e il suo fido bassotto infilano il naso nelle amministrazioni alla ricerca di magagne e corruzioni.

Fu la prima a scoprire, nel febbraio 2005, lo scandalo della Banca Popolare di Lodi e a denunciare, grazie all'intervista di una gola profonda, la gestione spregiudicata di Giampiero Fiorani.

Nel 2009 l'inviata di Striscia La Notizia con l'impermeabile giallo realizza un altro scoop che fa scoppiare uno scandalo che coinvolge il Sindaco di Palermo.

L'inviata scopre che un dipendente di una società comunale è stato promosso 2 volte ma non è mai andato al lavoro.

Lo scandalo era nel fatto che Stefania Petyx scopre che il dipendente comunale è un assenteista perchè svolge il lavoro di skipper sulla barca del Sindaco di Palermo e che fu lo stesso Sindaco a "segnalarlo" per l'assunzione al comune.

A seguito di questo scoop, skipper, dirigenti della società e lo stesso Sindaco sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo con l'accusa di abuso d'ufficio e concorso in truffa.

Ma lo scoop più eclatante fu quando effettuò un servizio video sotto la casa di Ninetta Bagarella, la moglie di Totò Riina.

Il programma televisivo satirico "Striscia La Notizia" ha mandato in onda un servizio sul premio conferito a Stefania Petyx.






MOTIVAZIONI

Inviata di Striscia la notizia in terra siciliana è la giornalista che ha portato lo schiaffo di tutti gli italiani onesti a domicilio della mafia, uno schiaffo in prima serata, da chi ha vinto la paura e ha detto alla mafia guardandola negli occhi le parole che milioni di italiani vorrebbero dire.

Il suo un servizio in bianco e nero e senza musica davanti la casa di Totò Riina e di sua moglie Ninetta Bagarella, rimarrà nella storia del giornalismo.

Come quelli sulla vendita dei voti, la gestione spregiudicata di Giampiero Fiorani e della Banca di Lodi, sulla gestione "allegra" dei beni confiscati alla mafia a Palermo, sul dipendente fantasma promosso 2 volte benchè mai andato al lavoro che invece era molto presente come skipper sulla barca del Sindaco di Palermo, e tanti altri.

L’ inviata donna di Striscia la notizia in questi anni ha messo il naso, in tante magagne della pubblica amministrazione collezionando una serie di scoop sugli abusi dei poteri forti e sugli scandali della "casta".

Ridicolizzando gli abusi del potere e le miserie umane che ci circondano.
Sempre utilizzando la satira nei suoi servizi in cui vengono ironizzati i fenomeni sociali e politici dell'Italia contemporanea.

Quella satira che manca nella Tv nazionale, la satira che, per sua natura, se la prende col potere e scontenta tutti, infastidisce i manovratori del malaffare.

Per il suo stile ironico ed efficace che diventa strumento di legalità e verità.

Per aver saputo mescolare in modo originale rigore professionale e coraggiosa denuncia.

Per aver portato nel giornalismo uno sguardo ironico e intelligente, rendendo così questo mestiere più amato, più seguito soprattutto dai giovani e anche molto più rispettato da tutti



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