La morte di Remo Gaspari chiude veramente un’epoca.
Più volte ministro democristiano, uomo di governo e punto di riferimento nonché leader della Dc in Abruzzo, il politico novantenne è stato comunque un esempio di democrazia e ha praticamente costruito da solo o quasi la storia della nostra regione.

Fu eletto la prima volta deputato nel 1953 e da allora è stata una entusiasmante cavalcata nel consenso unanime degli elettori: rieletto, infatti, nel '58 e poi ancora nel '63, nel '68, con un numero di consensi costantemente crescente, fino al record del 1987, quando gli abruzzesi gli tributarono una sorta di plebiscito: 177.665 voti.

Solo una decina di giorni fa il Consiglio regionale aveva voluto celebrare, con una seduta solenne, i 90 anni di Remo Gaspari, compiuti lo scorso 10 luglio e il governatore Gianni Chiodi aveva assegnato a Gaspari l’onorificenza de “il Guerriero di Capestrano”.
*************************
Articolo redatto da Sergio Scacchia, autore tra l'altro di due libri:
"Silenzi di Pietra" e "Il mio Ararat".
*************************
Riprese di Vincenzo Cicconi della Pacotvideo.
Il video integrale (intervista realizzata da Leo Nodari di Società civile e intervento pubblico durante il decennale della rivista "Il Fino"), della durata di 23 minuti circa, è stato pubblicato integralmente su Facebook e su 3 canali di video sharing:
(Vimeo - Blip.TV - Kewego) gestiti dalla PacotVideo.
Il video con la sola intervista è stata pubblicata su YouTube e su DailyMotion di Virgilio.
Il video con il solo intervento pubblico è stato pubblicato su DailyMotion di Virgilio.
E' inoltre pubblicato su tre blog anch'essi gestiti da Vincenzo Cicconi della Pacotvideo:
- blog della Città di Teramo
- blog della PacotVideo
- blog di Pensieri Teramani
Nessun commento:
Posta un commento